Con il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Dirigenti delle Aziende produttrici di beni e servizi, sottoscritto da Confindustria e Federmanager il 13 novembre 2024, è stato affidato alla Fondazione Fondirigenti Giuseppe Taliercio il compito di sviluppare ed erogare i servizi di politiche attive destinati ai dirigenti.
L’attivazione dei servizi è prevista nel corso del 2026 e sarà accompagnata da successive comunicazioni di dettaglio.
Gli interventi saranno realizzati, in accordo con i soci Confindustria e Federmanager, tramite operatori qualificati selezionati per l’eccellenza delle prestazioni offerte, nel rispetto della qualità, della soddisfazione dei dirigenti e della tutela della riservatezza dei dati.
Il percorso di politiche attive sarà articolato in due linee di intervento, pensate per rispondere alle esigenze specifiche dei dirigenti in servizio e di quelli temporaneamente non occupati:
• per i dirigenti occupati, sono previste attività di self-assesment, orientamento e bilancio delle competenze, con accesso ad una formazione mirata in base ai fabbisogni rilevati.
• per i dirigenti in transizione, saranno disponibili servizi di autodiagnosi, orientamento, coaching individuale, formazione mirata e placement specialistico, con l’obiettivo di favorire un efficace reinserimento nel mercato del lavoro.
• per i dirigenti occupati, sono previste attività di self-assesment, orientamento e bilancio delle competenze, con accesso ad una formazione mirata in base ai fabbisogni rilevati.
• per i dirigenti in transizione, saranno disponibili servizi di autodiagnosi, orientamento, coaching individuale, formazione mirata e placement specialistico, con l’obiettivo di favorire un efficace reinserimento nel mercato del lavoro.
Come stabilito dal CCNL, il finanziamento di tali servizi prevede un contributo annuo a carico dell’azienda pari a 100 euro per ciascun dirigente in servizio, da versare alla Fondazione Fondirigenti Giuseppe Taliercio.
Per garantire la disponibilità delle risorse necessarie all’avvio dei servizi, la Fondazione sta procedendo in questi giorni all’avvio della riscossione della quota, secondo quanto disposto dall’Accordo Confindustria-Federmanager del 24 luglio scorso.
Per garantire la disponibilità delle risorse necessarie all’avvio dei servizi, la Fondazione sta procedendo in questi giorni all’avvio della riscossione della quota, secondo quanto disposto dall’Accordo Confindustria-Federmanager del 24 luglio scorso.
Nella comunicazione inviata all’azienda sono riportate le prime istruzioni operative per adempiere all’obbligo contributivo.



