Assemblea di Trento e Bolzano a Mezzocorona
Federmanager Trento ha festeggiato i suoi 80 anni nell’Assemblea annuale che quest’anno ha raccolto i propri associati presso l’antica centrale idroelettrica di Mezzocorona, un pezzo della storia del territorio trentino. Uno splendido edificio degli anni ‘20, con alte vetrate, scalinate in ferro battuto, decorazioni alle pareti e immersa nel verde della piana Rotaliana tra i vigneti di Teroldego.
In una limpida mattina di maggio ci ritroviamo in questo angolo di natura e storia assieme ai nostri amici di Federmanager Bolzano per condividere l’Assemblea.. Dopo i saluti, i brevi discorsi e le approvazioni dei bilanci da parte dei due presidenti Franco Torelli e Maurizio Riolfatti, è il management di Dolomiti Energia, perfetto padrone di casa, a darci il benvenuto e a raccontarci un po’ di storia.
Ospitati da Dolomiti Energia
Il nostro socio e consigliere Luigi Magnaguagno, responsabile Area Operativa di Hydro Dolomiti Energia, racconta che l’impianto, realizzato negli anni ‘20 dalla società SGET, Società Generale Elettrica Tridentina, è attualmente di proprietà di Edison e di Dolomiti Energia e produce incessantemente 200 GWh all’anno. La diga che alimenta la centrale si trova più a nord, raccoglie le acque del fiume Noce, le conduce attraverso una galleria in pressione scavata nella montagna fin sopra la centrale, dove le acque finiscono in due condotte forzate protette dai caratteristici paramassi in calcestruzzo. Dopo un salto complessivo di 124 metri termina nelle quattro turbine Francis accoppiate ai relativi alternatori, tutti macchinari dell’epoca, tutti perfettamente funzionanti con una potenza complessiva di oltre 60 MW. La relazione si conclude con un interessante cenno al piano industriale per la transizione energetica di Dolomiti Energia. Con investimenti per oltre 2 miliardi di euro in rinnovabili, servizi ai clienti e reti più efficienti puntando su integrazione della filiera energetica e sulle infrastrutture di rete per garantire la resilienza del sistema a servizio dei territori.
Poi l’amministratore delegato di Dolomiti Energia Sandro Bosso traccia lo scenario del mercato dell’energia e ci da un accenno alle prospettive future. Nel corso del 2024 la richiesta di energia è aumentata del 4% – il tasso più elevato dal 2007 – a causa della crescita economica, dell’uso sempre maggiore di tecnologie come auto elettriche, pompe di calore e sistemi di raffrescamento. Il contesto attuale vede poi un andamento dei mercati dell’energia estremamente volatile e con le rinnovabili che crescono come da obiettivi nazionali al 2030: raddoppio della capacità installata da fonti rinnovabili, diminuzione del 30% delle emissioni e crescita del mercato dei veicoli elettrici. I manager e le imprese quindi devono essere consapevoli delle tendenze del mercato dell’energia, investire in innovazione, diversificare le fonti di energia e monitorare le normative per restare competitivi e per affrontare le sfide future.
Un po’ di storia….
Con un paio di brevi interventi Franco Torelli, componente del Comitato Nazionale Coordinamento Gruppo Seniores, ci aggiorna sulla situazione della battaglia per la perequazione delle pensioni e poi ci regala alcune immagini dei primi anni di Federmanager Trento. Da quel 17 ottobre 1945 fino ai prossimi 80 anni, nei quali l’associazione “continuerà ad evolversi per rispondere alle esigenze emergenti dei dirigenti” come ritiene ChatGPT dopo essere stata interpellata !
Novità FASI 2025
Ma è l’ultimo intervento di Valerio Palma responsabile area mercato FASI a destare maggior interesse, preceduto dal video di saluto del presidente Daniele Damele e del vice Fabio Pengo.
FASI, che vanta ormai una rete di 3000 strutture sanitarie, ha introdotto importanti aggiornamenti che coinvolge ben 183 prestazioni, destinando un totale di 113 milioni di euro in maggiori rimborsi per supportare gli assistiti. Sono seguiti interessanti approfondimenti sulla Prevenzione con i pacchetti di diagnosi precoci, sulla Diagnosi e Cura e infine sulla Non Autosufficienza. Molto simpatica la richiesta finale di feedback online per valutare il giovane e ottimo relatore !
Prima del momento conviviale finale è stato possibile visitare la centrale. Le quattro turbine Francis – tre ad asse verticale e una ad asse orizzontale, della vicentina De Pretto-Escher Wyss – la bella sala di controllo con intatti tutti gli strumenti dell’epoca, naturalmente oggi completamente automatizzata e telecomandata, e per finire la stazione di trasformazione all’aperto, nel cortile della centrale, ed il canale di scarico a cielo aperto che restituisce le acque al fiume Noce. Un tuffo nella nostra storia !
Davvero una bella occasione di confronto, riflessione e ricordo del lungo cammino fatto e di quanto spetta a noi oggi e domani per guidare i nostri manager attraverso le trasformazioni del mondo del lavoro, mantenendo un ruolo centrale nel panorama manageriale regionale.